lunedì 14 novembre 2011

Sopravvivenza a un lunedì come tanti




La prima notte di lenzuola di flanella e sogni ammantati, così strani e veri che il mattino ha faticato non poco ad avermi. Destata dalle curiose visioni della notte il lunedì ha testato tutti gli altri sensi col sottofondo intermittente di quelle stonature dentro il ritmo incalzante di lavoro... così io, i miei occhi, le mie mani, le mie orecchie, le mie gambe e poi...cuore e mente, - più riluttanti - siamo finiti dentro i cassetti dell'urgenza a tempo indeterminato e i sogni spariti, nel riflesso, appena intercettato nell'ombra di me, che lo specchio del bagno mi rimanda.
Quanto avrei voluto finire in un'unica soluzione dentro una valigia, di andata immediata... e ritorno, dopo un pò, in giro per ambienti altri.
Magari avrei anche voluto poter solo respirare l'aria malsana di un'aeroporto con il miscuglio di idiomi e facce, pensieri, ansie , speranze di chi parte con la paura di non fare in tempo ..di chi arriva in anticipo in un posto nuovo, di chi attende chi è in ritardo o chi lavora tra un colpo d'aria condizionata e odore di caffè misto a spezie...poi correre fuori con la tensione del corpo che finisce a capofitto sul sentore di mare che alleggia a Punta Raisi e scoprire che il buoio del giorno è già sopraggiunto sulle proprie divagazioni mentali.

9 commenti:

  1. Non lo è forse anche leggere?
    (mi riferisco alla citazione di Salgari)

    Viaggiare... credo che ci siano poche cose della vita così appaganti. Purtroppo non sempre si può per vari motivi.

    Un buon martedi (Sperando tu sia sopravvissuta a ieri.)

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  2. Buongiorno Ladywriter :)
    certo lo è soprattutto leggere!
    in quella foto stavo già pregustando un viaggio nel viaggio, ero in attesa del mio volo per la Cina ed intanto mi affacciavo sugli orizzonti del libro... ieri ero nostalgica, non tanto degli spostamenti del corpo quanto forse di quelli mentali e ho scritto un pò...quasi potesse divenire un "surrogato"...sopravvissuta :)
    Un buon martedì anche a Te

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  3. Bellissima la frase di Emilio Salgari. Amo e detesto allo stesso tempo quell'aria malsana delle stazioni, ma credo che ci siano talmente tante cose da cogliere in ognuno dei viandanti che rimarrei giornate intere a fissare tutti.
    Buona Pomeriggio!

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  4. Proprio così Marika, era proprio quello il senso...quel miscuglio di sensazioni ed espressioni colte contemporaneamente ma in modo diverso in ognuno dei viandanti...e poi in noi stessi.

    Benvenuta!

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  5. Mi sembrano gli ultimi pensieri prima del sonno... scappano quasi...

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  6. Chissà che giro hanno fatto Tra Cenere e Terra, perchè come dice Emily Dickinson : "la mente è un posto così nuovo, ieri sera già pare antiquato".

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  7. Ti ringrazio. E' scontata come cosa ma quel video rappresenta molto per me, e spero di migliorare col tempo e di idearne altri, anche se sto attraversando un periodo di blocco. Se puoi condividerlo? Certo, ci mancherebbe! Soprattutto se viene apprezzato così. Grazie ancora.

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  8. Io adoro gli aeroporti, le stazioni. La gente con la valigia, di corsa, in attesa, col biglietto in mano.
    Fosse per me vivrei in cima ad un binario a gustarmi quel via vai.

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Un passo tra punta e impronta

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