Il pensiero di te corre sulla pelle come brivido trattenuto
nell’apnea di un istante.
Mi chiedo come sia possibile andarcene in giro con il
vestito dell’assenza...
Sapere che l’abito tolto non tornerà più a scaldarci nel suo
abbraccio a nessun cambio di stagione,
seppure lo desideriamo con tutta l’urgenza di cui siamo
capaci fino a gelare di lacerazioni.
Mi affido alla spontaneità del divenire; alla sincerità
della natura che fa mostra dell’oggi e non promette il domani eppure si
perpetua nel suo rinascere in altre forme ..e alla speranza che quella fessura
di luce tra cielo e terra sia una risposta che ancora e ora non comprendo.
Ora so che il tempo non esiste.GZ
Bellissima. Complimenti !!!
RispondiEliminaTi ringrazio!
EliminaConcordo. Bellissima.
RispondiEliminaSe questo non è volare..lo chiederò al tempo nascosto tra le parole.
RispondiEliminaM.